29 luglio 2011

Lo so, lo so... è venerdì

... ma anche James ha diritto alle ferie, no? ecco perché oggi non avremo una poesia inedita. Vi riproponiamo – è una proposta dei più nostalgici tra noi – una chicca vintage: la prima storica apparizione de I Venerdì di James!!! (era doppia, chi se lo ricordava?)



23 luglio 2011

niente panico, james c'è

Avete temuto il peggio? State già raccogliendo le ciocche di capelli che vi eravate strappati per la disperazione? Pur di non perdervi un venerdì avevate già invocato un doppio giro delle dieci piaghe?
Niente paura amici. James è qui. Siamo salvi.

20 luglio 2011

sepak takraw

Su Youtube, questo uno dei commenti più efficaci, la migliore descrizione che si possa dare di questo meraviglioso sport asiatico:

“I like this game because it’s easy to learn and anyone can play.”



fonte: leganerd

15 luglio 2011

Du côté de chez James

In questa giornata dolorosa, come una partenza inaspettata, come un arrivo in anticipo, come una caduta all'indietro... James c'è. Fedele.

14 luglio 2011

ufficio réclame - Ep. XI

IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG-BANG?
Oh, sarete pure voi, non discuto, ma vuoi mettere quando aspettavi la signorina in compagnia di Mario e ce la facevi pure giocare, per allungare le mani? Eddài... brutta cosa la vecchiaia...

12 luglio 2011

dead drops


Dead drops... inserite una chiavetta in un muro, uno qualunque in una zona qualunque, dove vivete o dove vi pare.
La USB murata viva è: basta passarci con il proprio laptop o con il dispositivo che preferite e la condivisione gratuita e totale è fatta...

Un'idea dell'artista berlinese Aram Bartholl [cliccate sul nome per vedere i suoi progetti creativi]

11 luglio 2011

eastern sierra 3

Da Visioni carbonare, un nuovo timelapse, pezzo pregiato della categoria...

L'opera è di Jeff Chen Kuo Chih, una notevolissima impressione rubata alla Via Lattea. Sotto al video, la descrizione dello stesso Jeff.



On my 3rd time-lapse video of the Eastern Sierra, I focused on night time shooting. During the last week of June, the Milky Way started to make daily appearances on the northern hemisphere, right after sunset and without any interference from the moon. During eight consecutive and exhausting nights in near total darkness, I saw and/or felt deers, rabbits and coyotes passing near-by and once, after shinning a small flash light from my iPhone at two red dots, I saw a big-old bear just a few feet away, which prompted me to run to my car, leaving all my equipment and gear behind. I did not return until sunrise to pick everything up. Truly scary stuff!!
Nikon D5100 and D3
Capture One Pro, Adobe Premiere
Motion Dolly by dynamicperception.com/​

va' dove ti porto il cuore (trailer ufficiale)

[EDIT 12 luglio 2011: La scorsa notte, a sorpresa per non attirare troppa folla all'evento, un'esclusiva anteprima di VA' DOVE TI PORTO IL CUORE è stata proposta, su invito privato, a una platea selezionata di VIP e personaggi influenti. Prossimamente, le reazioni degli invitati, intervistati da Pizza Carbonara Blog dopo la visione]

Le notizie che circolavano da qualche tempo avevano un fondamento. Tuttavia, i misteri non sono terminati, anzi, la curiosità cresce...


Da ieri, 10 luglio, è disponibile il trailer ufficiale di "Va' dove ti porto il cuore".
E adesso? Che cos'è? Che cosa succederà? Per ora sappiamo solo di dover attendere ancora poco, prima di scoprirlo.
E possiamo goderci almeno questo breve filmato...

8 luglio 2011

nuovi orizzonti, vecchie certezze: un venerdì a settimana

Mentre nuove sorprese si profilano all'orizzonte, mentre possiamo anticiparvi che la maestosa produzione di James potrebbe aprirci – prima di quanto immaginiate, se fremete ne avete tutte le ragioni – altre soglie al sublime, si fa di nuovo venerdì e, in questa inesorabile ciclicità, le certezze si appropriano di noi con il conforto della poesia, con la supremazia dell'arte, con le...

7 luglio 2011

ufficio réclame - Ep. X

Per la decima giornata di lavoro del nostro Ufficio, essendo che qui dentro s'è rotta l'aria condizionata – per non dire delle palle – e ci stiamo sciogliendo, abbiamo un ospite fresco e frizzante. E la chiuderei qui.

4 luglio 2011

Open

Da Visioni carbonare, la recensione di un libro-fenomeno del 2011, proprio il giorno dopo la finale di Wimbledon! Pubblicato anche sulla Civetta di luglio-agosto (trovate la pagina del giornale più sotto)

Sono un uomo solo. Questo rettangolo, entro cui mi trovo, è la mia vita. E io lo odio. 


Tutti voi mi avete sempre visto qui, e non c’è altro luogo in cui potrei stare. Non posso uscire da questi confini geometrici, non posso che starci. Fermo. Anche e soprattutto quando corro come un forsennato, quando condanno l’anima e il corpo, quando sacrifico a esso la mia vibrante disperazione, dentro al rettangolo sono fermo, non posso che stare. 

Credetemi, mille volte avrei voluto fuggire, altre mille ho cercato scorciatoie sotterranee per uscirne, finendo sempre per sentirmi ancora più solo. E tornare a stare qui. Dove odio stare. Dove mi hanno messo e certamente non avrei scelto di entrare. Eppure, forse, sono sempre stato qui dentro e non poteva essere che così. 

Quando mi è concesso di gettare lo sguardo fuori dal rettangolo, devo approfittare di quell’istante per cercare aiuto. Questo è il motivo per cui ho costruito una squadra: non accetterei le sconfitte da solo, tantomeno sopporterei il successo, senza di loro. So che mi accompagneranno sempre, che ognuno di loro avrà una parola, uno sguardo, un’energia per me, so che senza di loro sarei meno di niente. Eppure, alcuni della squadra, dopo anni, vanno per la loro strada. Così scopro che qualcuno ci sarà sempre. 

Quello che non avrò mai indietro è un padre. Il mio ha scelto con furia e tenacia di ingabbiarmi qui e io non ho mai potuto scegliere. Nulla. Quando ho capito che non l’avrei mai avuto come volevo, ho iniziato a fare le mie scelte. E a sbagliarle. Fu allora che tutti cominciaste a odiarmi. Fu esattamente allora che tutti vi innamoraste di me. E io di voi. Poi il rettangolo si ricoprì di un manto verde, sottile e soffice. 

Un tempo, decidere di non vestirmi in bianco e di non baciare i piedi alla vostra tradizione era una tra le poche scelte che mi facessero sentire libero: ora sto alzando per la prima volta il simbolo di quella stessa tradizione mentre voi mi tributate il trionfo, mi adorate e più di me adorate i miei capelli. Sono finti. Image is everything.


Leggi tutto...

1 luglio 2011

venerdì di luglio. un caldo james.

Lo amate, lo desiderate, lo bramate. Ebbene, anche lui ama, desidera, brama. Ce lo racconta ogni Venerdì!