30 giugno 2011

ufficio réclame - Ep. IX

Dice: fa caldo.

Troppo facile, signora mia, così son tutti fenomeni. Coi tempi che corrono, le patate costano già il doppio!

Provatevi voi, dico io, sotto questo sole. Bello pedalare. Eh, ma c'è da sudare. Intanto correva – e sudava – l'anno del Signore 1254 e, sarà 'sto buco de' l'azoto, sarà che diciott'anni si hanno una volta sola, quaggiù in Tennessee, fattostà che se mi becca il Coach in queste condizioni, sicuro chiama a casa mia mamma-butta-la-pasta...

Fa caldo, dice.

27 giugno 2011

parole in fila. messe a caso. esito sfortunato.

Era anche troppo tempo che non ci cascava addosso una citazione, quindi abbiamo preso di mira un ospite eccellente, e siamo davvero onorati di poterlo apprezzare. In tutta la sua inutilità.

Forza Milan!

24 giugno 2011

Eros. Pathos. James.

Erotismo e spiritualità.

Erotismo È spiritualità.

In una parola: Venerdì.

23 giugno 2011

ufficio réclame - Ep. VIII

[Edit: Il primo video Tassoni, con la voce di Mina!]
E venne il torneo più prestigioso del mondo. Soffice manto erboso, paletti della rete in legno, cappelli imbarazzanti, fragole con la panna. Due le attività principali, nel club verde e viola: atleti vestiti in bianco rincorrono una biglia e la tormentano a colpi di corde; simpatici anglosassoni e vip da tutto il mondo si sbronzano di Pimm's.

E poi ci siamo noi. Quelli del tennis club di Buccinasco. Con l'immortale cedrata.

Non è mica lo stesso, dite? Forse, ma a voi londinesi mica vi canta la Mina!



E quest'altra è la versione della Mazzini



[qui sotto, un'ulteriore versione precedente al 1986]

plains milky way

da Visioni carbonare, il timelapse della Via Lattea

Nel bel mezzo del Sud Dakota c'è una figura che si aggira di notte per la campagna. Armata della sua macchina fotografica, l'ombra notturna spara alle stelle. E la sua strada, così tracciata, diventa questo video da vedere assolutamente, meglio se a schermo intero.


Dopo il video, la descrizione dell'autore, Randy Halverson.

Su Dakotalapse.com, infine, potete trovare altre opere di Randy.


During the month of May, I shot Milky Way timelapse in central South Dakota, when I had the time, and the weather cooperated. The biggest challenge was cloudy nights and the wind. There were very few nights, when I could shoot, that were perfectly clear, and often the wind was blowing 25mph +. That made it hard to get the shots I wanted. I kept most of the shots low to the ground, so the wind wouldn't catch the setup and cause camera shake, or blow it over. I used a Stage Zero Dolly on the dolly shots and a "Milapse" mount on the panning ones. 
This was all shot at night. If you see stars and it looks like daylight, it is actually moon light. 20+ second exposures make it look like daylight.
Canon 60D and T2iTokina 11-16Sigma 20mm F1.8Tamron 17-50
Dynamic Perception Stage Zero Dolly dynamicperception.com
Shot in RAW format, the Milky Way shots were 30 seconds exposure F2.8 or F1.8 with 2 second interval between shots, for 3-4 hours run time. ISO 1600
Ten seconds of the video is about 2 hours 20 minutes in real time.

20 giugno 2011

vivid sydney

da Visioni carbonare, le immagini dello spettacolare festival della luce di Sydney

Vivid Sydney è un evento grazie al quale, ogni anno, la luce invade la grande città australiana e la usa come una tela, dipingendola, colorandola.

La città diventa teatro di opere di designer e artisti provenienti da ogni parte del mondo. Sydney si illumina di fasci di colore, linee e geometrie, e si accende di musica eseguita da ospiti celebri (quest'anno, tra gli altri, The Cure).

[in questo timelapse a opera di James Zhao abbiamo una rapida presentazione di come viveva Sydney vestita di questa condizione particolare]



Quest’anno (dal 27 maggio al 13 giugno) le scene più spettacolari sono state l’Opera House, Cambell Cove e il Custom House, ma numerose altre piazze erano il palcoscenico per installazioni diverse.

Alcuni link per conoscere meglio Vivid Sydney:

sito ufficiale

un mash up delle foto di visitatori da tutto il mondo [qui sotto alcune in anteprima]


sleeveface

da Visioni carbonare, una bella idea per un sito notevole...

Diventare qualcun altro

Essere un musicista

Andare in copertina
Giocare con un'immagine

Essere giocati

Sleeveface
[clic sul nome per arrivare al sito]


17 giugno 2011

sono James. e porto la parola

Ogni venerdì siamo baciati in fronte dalla Musa.

Ogni venerdì è come un incontro con l'Infinito.

Ogni venerdì è il preludio del cominciamento, l'inizio della fine, il mistero del viaggio.

Partiamo...

16 giugno 2011

ufficio réclame - Ep. VII

Solitario nella notte va
se lo incontri gran paura fa
il suo volto ha la maschera...




E l'uomo tigre combatte contro il maleee

15 giugno 2011

king james? si inchini, c'è il tedesco

LeBron è un giovanottone che – semmai fosse possibile incontrare qualcuno ancora non al corrente della sua grandezza – tiene addirittura due maiuscole nell’onomastico, giusto per mettere le cose in chiaro fin dalle presentazioni. Le immagini in movimento delle sue schiacciate surfano tutte le reti e i media fin da quando era uno scolaretto (per modo di dire, era un marcantonio con la carta d’identità che diceva pubertà) e, quando è atterrato nel mondo degli alieni della pallacanestro, a nessuno è sembrato un sacrilegio che il 23 di sua maestà Michael Jeffrey Jordan gli coprisse – a malapena – le spalle.


Da allora LeBron Raymone James ha trasvolato da Cleveland a Miami, quella stessa 23 è stata data alle fiamme in piazza dai tifosi traditi, il Prescelto ha vestito la canotta degli Heat e, in quel preciso istante, l’inchiostro è piovuto sulle testate di ogni giornale gridando che, entrato a formare i Big Three (Wade, Bosh e il Nostro), LBJ non poteva non mettersi il primo anello al dito, dopo sette anni. Avrete già capito, sagaci, che la Storia non può che avere un inciampo. E con tanto di nome e cognome, e pure nazionalità: Dirk Nowitzki, from Germany. Ora, agli americani non sono mai andati a genio i tedeschi, ma questo spilungone qui, laggiù nel profondo Texas, lo adorano.

Nella città che conosciamo per JR, c’è una squadra che la palla a spicchi sa come trattarla anzichenò e che si fa condurre dal biondo teutonico. Costui è bianco e non nero, le sue pallide braccia non appaiono come la montagna di muscoli tatuata che è LeBron, il mondo intero non si inchina a lui come al Messia James, eppure. Quel trofeo dorato per cui questi mostri strapagati schiantano canestri e articolazioni per tutta la vita, l’ha alzato Dirk. A forza di canestri, infilati da qualunque angolo del parquet, saltando con quella gamba destra che avverte chiunque di stare alle larghe e le braccia geometricamente posate. Un concetto, questo, estraneo a Miami, così il basket non poteva accasarsi lì.
Per LeBron ci sarà ancora tempo, dopo tutto Air 23 vinse la prima volta a 28 anni. Per Dirk c’è la gloria, l’anello del Nibelungo, Dallas ai piedi.

google immagini per immagini (per immagini, per...)

Una novità non esattamente da niente nell'universo google.

da Google images la ricerca google per immagini!



Potete usare la ricerca dalla barra come si fa tradizionalmente, ma potete da ora:
  • trascinare una qualunque immagine nella barra per trovare quali siti possono riferirsi a essa e quali altre immagini simili esistono
  • caricare una vostra immagine, in modo da scoprirne altre simili e (ci chiediamo se può funzionare) scoprire se qualcuno sta usando un'immagine vostra
Non proprio malissimo, ecco. Senza contare che si può stare ore a trascinare immagini e vedere a cosa conducono.
Nel video qui sotto, una veloce presentazione della cosa.

13 giugno 2011

angry birds LIVE

Angry Birds dal vivo? SIIII PUÒÒÒÒÒÒ FAREEEEEE!

hell tetris

Siete capaci di giocare a tetris?

E chi non lo è?

L'ideale per voi è HELL TETRIS!!!

divertitevi, lo odierete... [cliccate sul nome o sull'immagine per seguire il link al gioco]

manhattan in motion


C'è un'isola dove le luci non si spengono mai, dove si vive in una dimensione diversa dal resto del mondo, dove il Sogno sembra divenuto Realtà.
Non è un caso se chi ci abita reputa quell'isola il mondo "vero" e non vuol quasi sapere nulla di ciò che c'è fuori.
Manhattan non è l'Isola che non c'è, il suo Sogno può essere un'illusione, ma il mondo non smetterà mai di puntarci lo sguardo e ammirarla.

Come fa in questo timelapse Josh Owens, puntando sull'Isola il suo sguardo, la macchina fotografica, e sparando.

10 giugno 2011

l'importanza di essere James

Signore e signori, affezionatissimi. Cominciavate a temere di dover restare senza il vostro tributo settimanale al sublime?

E invece, eccolo. Il Sommo. Ancora una volta. Inferiore a nient'altro al mondo che alle prossime.

9 giugno 2011

poco poco... [e il voto che nemmeno il referendum]

Ed è di nuovo Ufficio réclame!

Stavolta siamo alle prese con un classico – ma che dico – un super classico – ma che dico! – un super super... e anche basta!
La grandissima Kaori, la giapponese che però è hawaiana!

Il mitologico video ci offre il destro per una questione da decenni irrisolta. Per questo, e per tornare a dormire sonni tranquilli, il sondaggio: esprimetevi e finalmente risolvete il mistero!
Appena dopo la finestra youtube, avete il box da cliccare per votare.




puyehue. il vulcano

Da Visioni carbonare, la potenza naturale e la fotografia

Durante lo scorso weekend il vulcano Puyehue, tra le Ande del sud del Cile, ha iniziato la sua eruzione dopo alcuni decenni di silenzio. Le polveri esplose hanno sorvolato centinaia di chilometri di terra, spargendosi ovunque e invadendo anche gran parte dell'Argentina.

Lo spettacolo naturale offerto dal fenomeno trascende le parole che cerchino di descriverlo, ma le fotografie raccolte da The Big Picture provano a trasportarlo in qualche modo. Ve ne propongo alcune qui, le altre le trovate seguendo questo link






8 giugno 2011

citami questo...

Grazie Roberto. E ora la linea all'inferno per la consueta rubrica "ne ammazza di più Roberto Gervaso quando parla che le SS"

7 giugno 2011

Frank Zappa - Tengo na minchia tanta


non servono parole di presentazione...

michael levin by brad kremer




Cosa fa un fotografo?
Fa una fotografia? O è la fotografia che si fa? Il fotografo la crea o piuttosto la vede?
Ecco, cosa vede un fotografo? Dov'è quando getta il suo sguardo, apre il suo punto di vista?

Stare attorno a un fotografo e farlo vedere – mostrarlo ma anche, e soprattutto, lasciare che veda – è quello che Brad Kremer ha cercato di fare con questo video.

Il protagonista ritratto è il fotografo Michael Levin, del quale fareste bene a scoprire qualcosa di più dal suo sito
Dopo l'opera di Kremer (qui la sua pagina vimeo, dove trovate altri film che meritano) potete leggere la descrizione proposta dall'autore stesso, con alcune note tecniche.

L'ho inframmezzata con alcune foto di Levin, qui e là...


I first became aware of Michael Levin's photographs in 2010. His photographs of everyday places and common subjects are transformed into something much more when he views them through his lens...absolutely stunning! Being that a large majority of Michael's work is done in Japan, I instantly had a connection to it as I too have a bond with Japan and have traveled and documented the landscape extensively in my own way. After watching my film Hayaku (http://vimeo.com/12112529) Michael contacted me regarding a project he was working on and felt it might be of interest to me. He told me that he really appreciated my work and recognized the dedication and effort that went into it. I agreed to go on a trip with him to Japan and work on his project. But for me, there was a greater opportunity at hand. We had several conversations and I gave him some ideas about expanding the project and he really took to it. A month later and we were in Japan having beers and sushi.

I wanted to document Michael at work, in Japan, in a way that hasn't really been explored with photographers. I told Michael of my idea to make an artistic representation of his experiences in the Land of the Rising Sun - to show him in his working environment in a way that complimented his work. Not to explain it with words, but to feel it through the flow of the film. I wanted to show the process, the journey, the adventure in a way that would give the viewer and emotional connection to Michael and his photography.


The final result is something that I think is truly original…something that showcases who Michael is, and more importantly, what his work is all about. This film is a collaboration between Michael and I and our love for photography, film, Japan and adventure. This is a subject that Michael and I are continuing to explore as we plan more trips together, more films and more adventures.

I hope you enjoy!

www.michaellevin.ca
www.bradkremerfilms.com
brad@bradkremerfilms.com

Filmed with:
Canon 5DMKII
Dynamic Perceptions Dolly
 
Music:
Artist- Röyksopp
Song- Röyksopp Forever

6 giugno 2011

chiemgau impressions

Mario Feil è un fotografo/filmmaker tedesco [cliccando sul nome trovate il suo sito, qui la sua pagina Vimeo].


Passeggiando per il sud della Baviera, la sua macchina fotografica si è trovata a Chiemgau, luogo che ha sentito di dover ritrarre con questo timelapse. Lavoro notevole davvero.

3 giugno 2011

ponte della repubblica di James

In questo venerdì sul ponte della Repubblica.

In questo ponte della Repubblica di venerdì.

In questa Repubblica di venerdì su di un ponte.

È ancora Venerdì, non buttarti dal ponte, Repubblica.

Perdonateci, non ci siamo trattenuti dal farci ispirare... caffè con James, buon weekend!
[p.s. Vi ricordiamo che, come sempre, potete trovare tutte le opere di James raccolte qui]


2 giugno 2011

giovedì è spot rimembrato

Appena arrivato giugno stavamo boccheggiando già quasi da un mese.

Sembrava incredibile, ma in quell'anno che stava volando e lasciava passare i mesi che neanche l'acqua in uno scolapasta, l'estate era arrivata in forte anticipo.

Fu allora, e solo allora, che il più colorato di Noi si alzò e disse: «Diavolo, vorrei proprio essere al Polo!»

Non ci fu bisogno di altre parole...

1 giugno 2011

un campione delle citazioni

Il protagonista delle Citazioni di oggi è un vero campione del genere!

Un ospite che siamo onorati di ricevere, davvero tra i migliori!
Eddài, non nascondetevi! Lo sappiamo che imbrattavate tutti i vostri zaini con la sua saggezza! Carrrrrini!

Via, genio al potere...
*san-to su-bi-to! san-to su-bi-to!*
smettetela, da bravi, su. Un po' di rispetto.